venerdì 21 gennaio 2011

Hariprasad Chaurasia in Italia

Cari amici del Bansuri

Un saluto a tutti da Varanasi sulle rive del Gange

Sto cercando di invitare il grandissimo Maestro Pandit Hariprasad Chaurasia
a farci visita per questa primavera.

Si tratta di ripetere l`esperienza del 2006-2007 al conservatorio Pedrollo di Vicenza.

4 classi e un concerto finale col piu grande flautista della Musica Classica Indiana di tutti i tempi.

Vedro il Maestro la settimana prossima a Mumbai in occasione dell incontro internazionale dedicato al Bansuri.

Prima di dover sottoporre al Maestro progetti coi piedi di argilla, devo avere delle risposte
sicure da voi studenti.

Il Maestro ha una avanzata eta di 72 anni, giustamente le sue esigenze e la sua grandissima fama sono costose, cosi pure il viaggio e la permanenza.
Non posso pretendere che ritorni da noi per la cifra scontatissima che ha accettato in passato o che il Conservatorio sia in grado di fare fronte a tutte le spese (sappiamo tutti la triste situazione della scuola Italiana)

Quanti  di voi sarebbero disposti a pagare 100 euro per le 4 lezioni ??

Questo piu` la certezza di qualche sostanziosa donazione,
 mi metterebbe nelle condizioni di portare avanti il progetto con impeto e con sicurezza.
Senza il vostro pieno appoggio, non possiamo farcela, tenete conto che  lui non potra` fare questi spostamenti ancora per molto tempo .

Non perdetevi questa rara occasione
scrivetemi al piu`presto
ciao buona Musica

Lorenzo Squillari

domenica 16 gennaio 2011

Lettere 2011







ciao Lorenzo
 L'incontro di settembre a Roma
a interessarmi mi interessa pure, fammi sapere quanto costa pero,
sai che vivo piuttosto alla giornata e mi devo sempre un po
organizzare. ora ho un paio di idee creative da mettere in atto, per
arrangiarmi a campare qui.

ho conosciuto già alcuni musicisti di strada con una poesia dentro che
mi sta aiutando a capire la musica in me. e imparo dai loro moods.. mi
serve di continuare a scandagliare la vita come un vero yogi.
poi ho suonato due giorni di fila finchè non ero completamente vuoto e
il flauto quasi scottava.
per suonare in occidente pero mi tocchera avvicinarmi anche ad altri
flauti o fiati. un piccolo sax o clarinetto magari. o un flauto
occidentale.
col bansuri é difficile integrarsi e sono troppo inesperto ancora.

ora et sona et labora..

infine
quali sono i semitoni importanti? il bansurista che ho incontrato mi
ha detto che il tuo flauto è davvero serio, ma devo incominciare ad
allargare i fori verso il basso per i semitoni.
da quale comincio?

pace e amore
                                                                                                             



Il suono del bansuri, migliora rapidamente, ascoltandomi nel silenzio


della stanza correggo l'intonazione e l'emissione. La tampura
elettronica è fondamentale per questo raffinato lavoro.
 E mi emoziono quietamente.
Ho messo le mani sulla traversa che devo suonare domani sera alle prove:
un ovvia confusione di diteggiatura, il suono chiuso, imprigionato nel
legno, ma soprattutto un intima sensazione di ribellione che mi ha
turbata. Ho pensato per un istante di "abbandonare" la mia vita musicale
attuale,  e rinascere a nuova sonora vita fatta di infinite sfumature,
una vita in cui non faccio quello che si aspettano gli altri ma quello
che serve a me per vivere.
Il pensiero  ha scatenato le farfalle nello stomaco, mi è scappato da
ridere. E' in arrivo un terremoto bansuri.
Dovrò stare "in ascolto" e cogliere i suggerimenti. E' tempo di nuove
domande!!!
                                                                                                                  
             
Ciao

i flauti in bambù sono una riflessione sull'impermanenza...al momento ogni giorno diversi...e diverso anch'io a cercare la strada migliore per ottenere quel suono...
...il Sol è anche molto bello! mi serviva tempo per capirlo...credo che verrò a Gropparello...anche se col Bansuri non ho poi molta confidenza... 
                                                                                                                    

Ieri sera dopo aver fatto le note lunghe, mi sono sentita quasi
 svenire, come se di colpo mi fosse andata la testa tra le nuvole.
 Ho dovuto smettere e dopo aver respirato dentro ad un sacchetto di
 carta, mi sono sentita meglio.
 Come devo fare per evitare che succeda un'altra volta? Io faccio yoga
 da anni, respirazione pranica etc. etc. eppure....
                                                                                        

caro Lorenzo;
 Sono qui per dirti che sono
felicissima del mio acquisto che uso con regolarità e che mi da grandi emozioni.
Questo strumento ha un'anima che vibra con la mia quando lo suono...anche se
suono musiche a orecchio perchè non ho studiato, o mi invento delle melodie,
riesco sempre a stupirmi di quantoriesce ad entrarmi dentro modificando il mio
stato emotivo!
Terminando chiedoil tuo prezioso parere perchè desidero comprare un nuovo
bansuri ditonalità differente...che ne dici? Io mi sento prontissima!!  a
presto   c.
                                                                                         




Buongiorno Lorenzo,
 ho appena finito di leggere delle bellissime storie sul suo blog. Come già immagina sono interessato al  flauto Bansuri. Non so come ci sono arrivato. Recentemente, da quando ho scoperto che diventerò padre per la prima volta, mi ha posseduto un' attrazione quasi "magica" verso lo strumento a fiato. Sto seguendo un corso individuale di meditazione. Il mio interesse per l'India e la cultura orientale in genere è innato. Terzani poi mi ha aperto una nuova dimensione. Cammino a lungo nei boschi o raggiungo alcune vette per sedermi in cima e ascoltare il silenzio. E' tempo di imparare. Lo sento. Desidero poter regalare qualcosa a mia figlia quando verrà, e oltre al bagaglio della mia giovane ma tortuosa esperienza, spero di farla sorridere avvicinandola in qualche modo alla musica.

Credo che lei mi possa aiutare ad acquistare un buon flauto. In passato ho provato a suonare il flauto traverso ma è scomparso assieme alla donna che scelse di insegnarmi. Quindi, è come se fossi alle primissime armi, anzi, lo sono.
Grazie in anticipo Lorenzo, e a presto
 
                                                                                             


Caro Maestro Lorenzo,

ci siamo conosciuti domenica scorsa alla sua lezione.
Per sua intercessione un suo allievo mi ha prestato il suo flauto in la e così ho provato a suonarlo.
Non riesco nemmeno a tenere la postura corretta e i suoni mi escono non intonati, ciò nonostante,
 è stato molto istruttivo e ho vissuto delle esperienze profonde.
Volevo chiederle se mi può mandare quel materiale interattivo di cui parlava per studiare.
La ringrazio molto per avermi dato la possibilità di provare a suonare il bansuri.
Ciò che succede col bansuri è difficilmente esprimibile a parole.
 Ero venuta per accompagnare A..e sono tornata a casa con uno strumento meraviglioso.
Se saprò farne buon uso questo bambù che suona, che ha conservato la sua anima, diverrà un preziosissimo strumento di conoscenza.
La ringrazio ancora
                                                                                                



"Lorenzo, I have to tell you.. the other night I had a dream that Krishna presented me with a Bansuri. I had no idea how to play it, and as I took it from him I couldn't get a sound out to save my life. He told me "Concentrate..don't blow, breathe your essence into the flute and it will play."  and it did.  I am now trying to find a bansuri to play.  Nice to meet you!"


Ciao Lorenzo,
suono da 7 anni un tuo flauto a becco in RE.
Il tuo flauto è stato, da allora ad oggi, un fedele strumento al mio fianco in tutti questi anni di concerti, feste, spettacoli, registrazioni.

Sempre stabile, intonato, solido, e sempre elogiato da tutti gli altri amici musicisti, flautisti e non,

che ne hanno apprezzato la qualità di suono e di fattura.

Non ho mai avuto occasione di incontrarti di persona per ringraziarti,

mi piacerebbe avere questa opportunità, un giorno.


,Buongiorno maestro, mi ha dato il suo indirizzo e-mail un suo allievo,  a cui avevo chiesto informazioni riguardo il bansuri.
Mi chiamo A.......e adoro tutta quella musica che è ancora in grado di trasmettere quelle particolari vibrazioni che hanno la capacità di penetrare nel cuore e nella mente di chi li ascolta.
Purtroppo in questo Occidente moderno questo particolare tipo di musica è ormai quasi del tutto svanito, sostituito dall'assordante grido heavy metal o dall'ancor più grottesco rumore (non la si chiami musica perfavore) delle tecno-discoteche.

Le uniche culture che, a mio avviso, hanno saputo mantenere quasi inalterata la tradizione musicale lungo il corso di parecchi secoli sono la cultura dei nativi americani e la cultura dell'India.
Purtroppo della prima non è rimasto un granché, grazie alla più grande catastrofe della storia del mondo: l'arrivo dei "civilizzati e saggi" occidentali (e anche l'India, purtroppo, ne sa qualcosa).

E' già da qualche anno, quindi, che cerco di comprendere la cultura Indiana e ne sono rimasto affascinato: è molto più complessa ed elevata di quello che vogliono farci credere qui in occidente.
E anche la musica è molto più complessa ed elevata.La sacralità della musica non è mai venuta meno ed è questa sacralità che crea la vibrazione di cui le ho parlato all'inizio di questa mail.

E questa vibrazione l'ho sentita maggiormente nel bansuri, è per questo che mi piacerebbe moltissimo imparare a suonarlo.

Scusi se mi sono dilungato un po ma ho voluto presentarmi un po più dettagliatamente del solito "nome-cognome-età-interessi", spero di non averle rubato troppo tempo. :)

So che il 29 maggio sarà qui a milano per un incontro con i flautisti della zona e vorrei chiederle se posso partecipare anch'io anche se il bansuri l'ho visto solo su youtube e non saprei neanche dove mettere le dita.
Al massimo, se questa lezione è riservata ai flautisti esperti, potrei comunque assistere alla lezione come spettatore?

La ringrazio molto per l'attenzione




Carissimo Lorenzo, il tanto atteso bansuri è ARRIVATO!!!!!!!!!! Ed è...... S-T-U-P-E-N-D-O!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ti devo rispedire quello difettato? Avevo poi aggiustato con il nastro adesivo, come mi hai insegnato tu.
Ti ringrazio infinitamente per la tua gentilezza e disponibilità, sei stato davvero gentile 
Ora ho il mio bel da fare a cercare di imparare a fare le scale!!! Per me è difficile perchè non ho mai suonato il flauto traverso, e appena faccio dal mi al fa e voglio tornare al mi.... ho già scombussolato tutte le altre dita, girato il flauto, stappato i fori e non mi riesce!!!!! Un male ai pollici che non ti dico!!! Per evitare problemi sto facendo mezz'oretta al giorno... anche se ci starei tutta la giornata!!!!! Comunque fa sempre meno male, o sono io che divento più resistente!!!
Spero davvero che tornerete un giorno non troppo distanti dall'Umbria, in vista di un evento simile potrei già mettere da parte qualche soldo!!!!!

Grazie ancora, spero a presto



Ciao Lorenzo 
ora ho trovato un posto con internet gratis e mi sto guardando video di Chaurasia e studiando un po' di teoria. mi aiuta tanto guardare come suona.
il Sol va sempre meglio, ma ancora suono a sentimento e improvvisazione e qualcosina sta uscendo fuori. comincio a prendere confidenza con gli intervalli e l'orecchio migliora. non seguo nessuna melodia o testo perticolare perche' ancora la concentrazione non dura a lungo e le dita si intrecciano se mi metto a pensare alla nota da suonare. 
ma se gioco liberamente a orecchio vado benino. trovo sequenze che mi piacciono e cerco di ripeterle e mischiarle a poco a poco e le persone intorno non si lamentano e anzi mi incentivano. a continuare. si tratta anche di trovare un equilibrio tra suono e silenzio, dopotutto



a presto
Om



Ciao Lorenzo!
come va? come procede la vite sulle langke? (così suona quasi indiano)
è un pezzo che non ci si vede e non ci si sente,l'ultima volta a vicenza è stato
un incontro fulmineo,poi ti ho cercato alla fine della presentazione ma eri
sparito!
rinnovo la voglia e il desiderio di incontrarti una volta,ma chiaramente dove
potesse essere possibile poter suonare assieme almeno un'oretta..sto praticando
molto col bansuri e devo dire che sono molto contento,molte soddisfazioni
(personali),qualcosa è scattato,la musica indiana mi sta plasmando e la sento
scorrere molto più chiaramente e comincio a capire la sua funzione,certo al
massimo ritengo di aver fatto il passo sulla strada che ti mostra quanto quella
strada sia lunga ardua e ripida,ma almeno ora la vedo! e mi sembra  a
volte,quando la si segue come si dovrebbe e mi riferisco alla pratica,cioè
quotidiana e almeno 2-3 ore...che rilasci qualche zuccherino,quel qualcosa di
dolce  che ti fa dire "sì,vale proprio la pena di continuare"!
fammi sapere se fai qualche incontro o vai da qualche parte o fai qualche
concerto che cerkerò di venire.sto impegnandomi a incontrarci
saluti



La mia storia indiana è recentissima, di appena due Lune.
Ho scoperto per caso che una sera si teneva una conferenza sulla cultura
vedica, mi sono presentata al centro con tanto di taccuino.
Invece, altro che appunti: tanto per cominciare una sessione di yoga
nidra e via! Non avevo capito  perchè ero lì  ma c'ero ed era pure il
momento giusto, una volta tanto.
 Quando poi ho partecipato alla meditazione della Luna piena  al
termine, stordita dai numerosi mantra recitati e ascoltati ho mormorato
"casa". Finalmente i tasselli del sonoro mosaico durato vent'anni hanno
cominciato a coincidere ... Da quel momento i suoni, il Suono tanto
cercato, ricordato e poi dimenticato è riemerso, anche se puntualmente
inghiottito da uno dei miei cervelli.
 Vabbè in fondo è stato il ricordo di un Suono che mi ha fatto muovere,
camminare sempre in ogni direzione, conoscere.

 Non vedo l'ora di tenere tra le mani il tuo flauto e fare la sua
conoscenza. Mi domando che voce avrà, spero di fare presto amicizia con
lui.
Che bello. Non mi aspettavo tutto questo.
Namastè












martedì 4 gennaio 2011

Conservatorio di Vicenza

  MANDALA
  Musica e Danza Classica dell’India


“Sabati Musicali” 
Sala Concerti del Conservatorio di Vicenza

         Sabato 19 Febbraio- 2011 Ore: 17h 
                         
Canto Dhrupad : Raag Bageshri
Canto: Giorgia Zaggia,
Tabla: Vito de Lorenzi

Kathak: “Guru Vandana”  Tala Tental Raag Bilaval
Danza: Valentina Affatato
Canto: Barbara Zoletto         Tabla:  Vito de Lorenzi                      

Bansuri: Raga Khammaj in Tala Tintal
Bansuri:Achille Crosignani,  Alessio Artoni ,  Angelo Sorato, Jacopo  Pacifico,
Michela Novello
Tabla: Andrea Pozan

Ensemble di Tabla
Tabla: Vincenzo Cantatore, Vito de Lorenzi, Andrea Pozzan, Ramon Rodriguez Gomez,  

Sarod: in Ragg Yaman Tala: Tintal
Sarod: Andrea Potami
Tabla: Andrea Pozzan

Danza Bharatanatyam: “Kertanam Gajavadana”  in Raag Hamsadwani, Tala Adhi,  “Alarippu”  in Tala: Eka, Raag: Mishra,
Canto: Patrizia Saterini, Barbara Zoletto, Margherita Zoni
Tabla: Andrea Pozzan
Bansuri: Alessandro Coccia
Danza: Annalisa Deligia, Carla Merlo, Chiara, Laura e Letizia Tomelleri


1 Scuola di Canto della prof.ssa Amelia Cuni
2 Scuola di Bansuri del prof. Lorenzo Squillari
3. Scuola di Tabla e musica d’insieme del prof. Federico Sanesi.
4. Scuola di Sarod del prof. Riccardo Battaglia
5. Scuola di Danza Kathak della prof.ssa Rosella Fanelli
6. Scuola di Danza Bharatanatyam della prof.ssa Nuria Sala Grau
7. Scuola di Sitar del prof. Guido Schiraldi